L’isola dei narcisi e degli esteti, una delle mete più esclusive dei Caraibi. Chi sceglie St Barthelemy, lo fa per il mare cristallino, per le spiagge di fine sabbia bianca, per i lussuosi hotel arroccati sulle colline che digradano dolcemente verso il mare, per i panorami spettacolari, per una vita notturna tutt’altro che noiosa, per la privacy e l’esclusività.
Completamente permeata dai gusti e dalla cultura francese, St. Barths è meta sin dagli anni ’70 di un turismo d’elite, proveniente da tutto il mondo. Una città, Gustavia, una dozzina di villaggi dove è concentrata una popolazione multietnica, una ventina di spiagge di sabbia bianca, aperte a tutti e spesso protette dalla barriera corallina: l’isola è tutta qui, ma certamente per molti questo luogo rappresenta un piccolo angolo di paradiso. Le spiagge più vicine alla capitale sono Shell Beach, la cui sabbia è fatta di minuscole conchiglie sbriciolate, e Public, ottima per un tuffo veloce. Per chi ama i comfort e fare nuove amicizie, la più gettonata è Grand Cul de Sac, dove si concentrano i ristoranti e le attività nautiche. Splendida per il panorama è St. Jean, divisa in due dal promontorio Eden Rock. Circondata da palme, Flamands è la tipica spiaggia caraibica. Nei pressi del villaggio di pescatori di Corossol si trova una piccola spiaggia poco frequentata e molto spartana. Più isolate e tranquille sono, invece, le spiagge di Marigot e Lorien. La più selvaggia è la spiaggia di Toiny e la più tranquilla è Gouverneur.
St Barthelemy