Bangkok, una città affascinante in cui si incastrano perfettamente grattacieli avveniristici e antichi palazzi nel più puro stile thai, templi buddisti e e moderni centri commerciali, locali alla moda e mercatini galleggianti.
Fulcro politico, culturale e religioso del paese, è un puzzle che a prima vista appare di difficile soluzione, in bilico tra modernità e tradizione, passato e futuro. Una metropoli con 12 milioni di abitanti, tra le più animate, caotiche e produttive di tutta l’Asia, una città relativamente recente, ma ricca di fascino e di monumenti gloriosi che conferiscono al suo centro storica un’aura classica, quella di un luogo sempre esistito. Una metropoli ricca di contraddizioni, tra la sua parte “dorata”, appunto e i quartieri moderni a metà tra metropoli asiatica ruggente e slum, tra le sue onnipresenti citazioni buddiste e inviti alla trasgressione. Eppure, o forse proprio per tutto questo, un luogo ricco di fascino, tutto da scoprire. La frenesia del traffico, le autostrade sopraelevate tra i grattacieli, la costante colonna sonora di rumori e clacson, ad un tratto lasciano spazio ad un soffio di incenso che ci guida in un tempio pervaso di serenità in un angolo inaspettato della città: questa è Bangkok con tutto il suo fascino e i suoi contrasti.