Piccole gemme sparse nell’Oceano Indiano, dove la natura si è divertita a dipingere paesaggi paradisiaci combinando il verde intenso della vegetazione, il bianco più luminoso della spiaggia e tutte le infinite tonalità di blu del mare.
Un paradiso per gli amanti del mare e della natura, dove l’uomo è arrivato per ultimo, da poco più di un paio di secoli, adattandosi a convivere con specie animali e vegetali che sopravvivono solo qui, tra 115 isole sospese nelle acque dell’Oceano Indiano, la maggior parte delle quali sono disabitate. Quasi il 50 per cento della superficie dell’isola è riserva naturale, protetta da una politica ambientale tra le più avanzate al mondo. Una delle più belle spiagge di Mahé è Anse Intendance, un arco perfetto di sabbia bianchissima, massi di granito tra il verde delle palme e degli alberi di takamaka. Il coco de mer è il simbolo indiscusso dell’arcipelago. L’enorme palma cresce solo in due luoghi: l’isola di Curieuse e la Vallèe de Mài, nel cuore dell’isola di Praslin, riserva protetta ed inserita nel Patrimonio dell’Umanità. L’isola di La Digue ha l’atmosfera di un vecchio villaggio dei Tropici: ci si muove a piedi, in bicicletta o su antichi caratteristici carretti trainati dai buoi. Qui la spiaggia più bella è Source d’Argent, punteggiata di immensi blocchi di granito grigio rosa. Granito nero ricoperto da una fitta foresta vergine è invece il Mont Dauban, che dai suoi 740 metri domina l’isola di Silhouette, con la sua immensa laguna corallina.