I viaggi del 2024
Bellezza, sogni, altri mondi, sorprese. Il bello del nostro pianeta, le avventure che ti cambiano per sempre. Non c’è alcun bisogno di relegare queste suggestioni nel mondo dei sogni o dei libri. Possono diventare realtà ed essere fonte di ispirazione per un cambiamento della propria vita. Quella che segue è una selezione di alcuni dei luoghi più memorabili al mondo, le destinazioni top di quest’anno, i viaggi da non perdere nel 2024.
1. Lake Powell, Stati Uniti
Un paesaggio così non lo troverete da nessun’altra parte in America. Lo specchio dʼacqua tra Utah e Arizona, creato a seguito della costruzione della diga Glen Canyon, è il secondo bacino artificiale degli Stati Uniti per estensione, con una lunghezza di circa 300 km, 3200 km di coste, oltre 90 canyon laterali. Il lago è navigabile e si possono fare escursioni sia in battello che in motoscafo. Chi dovrebbe andarci? Gli amanti della natura, i viaggiatori orientati al benessere e coloro che cercano una fuga all’aria aperta. Da non perdere: a poche ore di distanza c’è il magnifico Antelope Canyon, lo slot canyon più famoso degli Stati Uniti sudoccidentali. Si trova sulla terra Navajo vicino a Page, Arizona.
2. Città del Capo, Sudafrica
Il clima caldo e mite, la vista sull’oceano e i fantastici giardini botanici fanno di questa città cosmopolita un luogo da visitare tutto l’anno. Città del Capo è perfetta per le famiglie, per i giovani, quei viaggiatori in cerca di avventura e di relax. La vicina Stellenbosch, nota per il Pinotage, è piace molto agli amanti del vino. Da non perdere: una tappa sull Table Mountain, nella provincia di Western Cape. Offre una vista splendida sulla città, sull’Oceano Atlantico e, a sud, Capo di Buona Speranza. E poi: una passeggiata nel lussureggiante giardino botanico di Kirstenbosch,
3. Barrancas del Cobre, Messico
Nel cuore della Sierra Tarahumara si trovano le maestose Barrancas del Cobre: si tratta dei canyon più lunghi e profondi del mondo, persino più del Gran Canyon dell’Arizona. Le imponenti pareti ramate custodiscono leggende e tradizioni del popolo dei Rarámuri o Tarahumara, che mantengono tuttora il loro stile di vita ancestrale. Questi canyon sono da secoli la loro casa e le loro vite sono indissolubilmente legate alle montagne. Da non perdere uno tra i percorsi in treno più spettacolari del mondo: il Chepe Express, 635 chilometri attraverso le Barrancas del Cobre, da Chihuahua a Los Mochis. Lungo il tragitto si attraversano ponti e tunnel considerati capolavori dell’ingegneria messicana, si gode di straordinari paesaggi, si salgono le montagne e si sfiorano villaggi e città, per tornare a casa con la meraviglia negli occhi,
4. Nuova Caledonia
Il mistero più grande è nel nome. Dici Nuova Caledonia, ma di fiordi puntuti e brume scozzesi non trovi nemmeno l’ombra. Fra Sydney e le Fiji, a due giri abbondanti d’orologio dal nostro emisfero, Grande Terre e la sua parure di satelliti – l’isola dei Pini e l’arcipelago della Lealtà – sono l’archetipo del paradiso tropicale. Più autentico della Polinesia da cartolina, più vivido delle Maldive all inclusive, in questo lembo di Melanesia la vita scorre lenta tra mare e spiagge da sogno.
5. Angkor, Cambogia
Quando la foresta pluviale si dirada lasciando il posto al monumentale tempio di Angkor Vat, il più noto tra i templi millenari dell’area archeologica di Angkor, la meraviglia è assicurata. Grandiosa ed imperdibile, l’area archeologica di Angkor sorge a 6 chilometri dalla città di Siem Reap, e custodisce i resti della capitale dell’impero khmer. Angkor è un capolavoro avvolto dal mistero, così come lo è la sua estinzione. Senza una spiegazione, la vita si è fermata, come tutto si fosse tramutato in pietra, avvolta e nascosta poi da una lussureggiante vegetazione. Oggi l’area conta circa 276 monumenti riemersi dalla vegetazione soltanto nel ‘900, grazie all’opera di archeologi francesi, che finirono la gran parte degli scavi all’alba degli anni ’70, poco prima che la Cambogia precipitasse nella dittatura. Quando i khmer rossi persero il potere, iniziò il grande boom turistico di Angkor.
6. Kyoto, Giappone
Kyoto, con i suoi centinaia di templi e giardini, fu la capitale dell’impero tra il 794 e il 1868 e rimane tuttora il centro culturale del Giappone. I suoi giardini rastrellati di ciottoli, i tetti dei templi contornati in maniera voluttuosa e i misteriosi santuari shintō corrispondono esattamente ai classici stereotipi che qualsiasi visitatore occidentale si è fatto sul Giappone. Con la cifra incredibile di 1600 templi buddisti, 400 santuari shintō, un paio di palazzi e dozzine di giardini e musei, Kyoto rappresenta la vera miniera culturale del Giappone. Inoltre, è sede di ben 17 strutture antiche e giardini che l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità.
7. Luang Prabang
Luang Prabang, Patrimonio mondiale dell’Umanità dal 1995, è una città dal fascino antico, da assaporare con ritmi lenti, un luogo che colpisce per la sua tranquillità ed eleganza. Il silenzio irreale della città, nella quale i mezzi di trasporto principali sono biciclette, motociclette e tuk tuk, è interrotto già prima dell’alba dal suono dei tamburi percossi dai monaci dalle caratteristiche tuniche color zafferano. Da visitare: i mercati dove entrare in contatto con le usanze laotiane e i curiosi ingredienti della cucina locale, l’elegante Palazzo Reale, oggi museo, e il più imponente tempio di Luang Prabang: il Wat Xieng Thong. Da non perdere all’alba una delle cerimonie più suggestive dell’intero Laos, il “tak bat”, un gesto antico che si rinnova ogni giorno. Al sorgere del sole centinaia di monaci escono dai monasteri, scalzi ed in fila indiana, per raccogliere le offerte dei fedeli che li attendono lungo il percorso ponendo nelle loro ciotole riso, frutta e biscotti.
8. Chiang Mai, Thailandia
Chiang Mai, città tra le montagne della Thailandia Settentrionale, offre un mix perfetto di città e avventura. La piccola ma affollata cittadina a 700 km a nord di Bangkok, è infatti la più popolosa e importante delle città della Thailandia del Nord. Costruita a misura d’uomo, la città vecchia è circondata da mura che ne definivano il perimetro nell’antichità. Al suo interno si intrecciano numerose vie, perfette per girovagare e lasciarsi trasportare dalla curiosità. I numerosi bar, ristoranti, templi, edifici antichi, librerie e negozi creano un’atmosfera magica intorno alla città vecchia, atmosfera che sembra sopravvivere al passare del tempo e al mutare dello spazio, perfetta per sorseggiare un caffè e osservare la vita intorno a voi. Da non perdere: il Night Bazar, il più grande dei mercati di Chiang Mai, e una visita in uno dei santuari degli elefanti, dove è possibile fare loro il bagno e dargli da mangiare.
9. Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda è un paese di rara varietà paesaggistica: valli alpine, giungla, spiagge, montagne glaciali, laghi ribollenti, fiordi, vulcani attivi e geyser. La qualità della vita, in combinazione con il clima ideale e la cultura nazionale, un mix tra tradizioni tribali e raffinatezza britannica, è tra le migliori del mondo. Viaggiando alla ricerca di paesaggi selvaggi e primordiali, si scopre il volto civile e avanzato del paese che dedica grandissima attenzione all’ecologia e alla difesa dell’ambiente.
10. Sri Lanka
I ritmi antichi di un Paese non ancora toccato dal turismo di massa, dove le tradizioni secolari sono ancora vive e villaggi di pescatori e piantagioni di tè si alternano a lussuosi ecoresort ricavati da antichi palazzi coloniali. Un viaggio nel passato tra baie segrete, antiche moschee, maestose statue buddiste e fortezze millenarie scavate nella roccia